Nella guerra al coronavirus i corrieri sono diventati anche loro degli eroi: in prima linea ogni giorno, armati di guanti e mascherina, continuano a garantire un servizio diventato essenziale. Con i negozi chiusi e la paura di andare al supermercato, l’e-commerce si è trasformato da capriccio in necessità.
I prodotti di largo consumo venduti online nella prima settimana di marzo hanno registrato un’impennata del +82,3% rispetto al 2019 (dato Nielsen).
In questo scenario tutte le limitazioni della mentalità “vecchia” con cui molte aziende italiane hanno affrontato l’avvento dell’e-commerce diventano ancora più limitanti. Un’esperienza utente che permetta di avere chiari costi e tempistiche della spedizione già in fase di acquisto è fondamentale, così come il valore aggiunto delle consegne same-day e programmabili in fasce orarie altamente personalizzabili. E in ultima analisi una Supply Chian in grado di operare in maniera predittiva, mettendo d’accordo domanda e offerta.
Il risultato? Offrire al consumatore una replica senza frizioni dell’esperienza che avrebbe in negozio, in grado di abbattere le resistenze causate da ansia e incertezza. O semplicemente da nuove abitudini ed esigenze di vita e lavoro.
Fondamentale è che il momento di ripensare alle proprie strategie di vendita online e di integrazione multicanale non venga ulteriormente procrastinato, per risolvere l’attuale, difficile, contingenza ma ancora di più per porre solide e durature basi per il futuro: investire e cambiare oggi è quanto mai urgente per ripartire domani, in un mondo profondamente cambiato.